Partiamo col dire che la maggior parte delle persone che seguono un’alimentazione sana, probabilmente assumono potassio in modo naturale, però nel caso in cui il nostro livello di potassio risultasse basso, ci dobbiamo prestare molta attenzione, perchè un basso livello di potassio può essere associato al rischio di ipertensione, malattie cardiache, ictus, cancro, disturbi digestivi ed a volte anche di infertilità.
Per questo motivo i medici, alle persone con basso contenuto di potassio, raccomandano regimi alimentari particolari o integratori di potassio per prevenire o curare alcune di queste condizioni, ed aumentare il livello di potassio.
Da studi recenti, è stato riscontrato che, le carenze di potassio sono più comuni nelle persone che:
- svolgono dei lavori fisicamente impegnativi
- hanno un disturbo alimentare
- fanno uso di medicinale come diuretici
- fumano
- fanno un abuso di alcol oppure di droghe
Come posso integrare in modo naturale il potassio?
La risposta è semplice, con del buon cibo, perchè ci sono molti alimenti che ne contengono molto, ma ricordiamoci sempre di prestare attenzione alla cottura, perchè ad esempio la bollitura riduce molto il contenuto di potassio.
Vediamo insieme una lista di alimenti del tutto naturali che possono contribuire a far accrescere il nostro livello di potassio:
- Avocado
- Arachidi e frutta secca in guscio come mandorle, noci o noci pecan
- Agrumi
- Banane
- Verdure a foglia verde
- Latte
- Patate
Quali sono i benefici?
Il potassio, se assunto nelle giuste quantità, può portare ad avere diversi benefici, sia a livello cardiaco, sia a livello renale, perché diversi studi hanno verificato una bassa incidenza di calcoli renali in persone che assumono regolarmente potassio.
Diversi studi suggeriscono che consumare più potassio potrebbe avere un effetto favorevole sulla pressione sanguigna e sull’ictus e potrebbe anche aiutare a prevenire altre forme di malattie cardiovascolari.
Infine può portare anche dei benefici alle ossa, perché il potassio riduce significativamente il riassorbimento osseo.
L’assunzione di troppo potassio fa male?
Cominciamo col dire che le persone con malattie renali, diabete, malattie cardiache, ulcere allo stomaco o altri problemi di salute non dovrebbero mai assumere degli integratori di potassio senza aver prima consultato il loro medico di fiducia.
Ma anche per chi non soffre di queste patologie, bisogno stare attenti, perché l’assunzione di troppo potassio può avere degli effetti collaterali, ad esempio può causare mal di stomaco, oppure i segni di un sovradosaggio di potassio possono portare a debolezza o paralisi muscolare, battito cardiaco irregolare, confusione, sensazione di formicolio agli arti, bassa pressione sanguigna ed altri sintomi.
Proprio per questo non dobbiamo mai sottovalutare uno di questi sintomi, e consultare subito un medico.