Come fare un buon pesto alla genovese
Per ottenere un buon pesto alla genovese, dobbiamo prestare attenzione a diverse cose, tutte molto importanti, come ad esempio la scelta di un ottimo olio d’oliva, un buon basilico fresco, ma anche un ottimo aglio, o la scelta del giusto pecorino!

Iniziamo col dire, che come tutti sappiamo, il pesto alla genovese è una ricetta tipica della Liguria, ma conosciuta ed apprezzata in tutta Italia e in tutto il mondo, per la sua “semplicità” e bontà.

La ricetta del pesto è una ricetta semplice da prepare, veloce, ed è perfetta per tutte le stagioni, dai piatti estivi freddi, a quelli invernali.

Quali sono gli ingredienti principali?
Allora iniziamo col dire che l’ingrediente principe è sicuramente un buon basilico, fresco e profumatissimo, poi abbiamo l’olio, rigorosamente olio EVO, i pinoli, l’aglio, il parmigiano ed il pecorino, ma andiamo a vedere la ricetta nel dettaglio.

 

Ricetta:

  • 40 gr di foglie di basilico DOP
  • 1 spicchi d’aglio possibilmente di Vessalico
  • 45 gr di Parmigiano Reggiano
  • 20 gr di Pecorino Fiore Sardo
  • 10 gr di pinoli
  • 60 ml di olio EVO
  • Un pizzico di sale grosso

Queste sono le quantità per 4 persone, per circa 400g di pasta

Procedura
Cominciamo con un mortaio di marmo ed un pestello di legno a schiacciare l’aglio, una volta che l’aglio sarà pronto passeremo ad aggiungere il basilico ed il sale, che avremo in precedenza pulito con un panno morbido, stando molto attenti a non stropicciare le foglie.

Quando il basilico si sarà unito all’aglio aggiungeremo i pinoli.

Poi passeremo ad aggiungere, uno alla volta, il parmigiano ed il pecorino, precedentemente mescolati, ed infine l’olio EVO, che dovrà essere messo a filo, un poco alla volta.

Una cosa molto importante è fare tutta questa procedura in modo relativamente veloce, perchè altrimenti il basilico tenderà ad ossidarsi e cambierà il sapore del pesto.

Se non abbiamo a disposizione il classico mortaio di marmo, possiamo anche utlizzare un mix oppure un frullatore, ma la cosa importantissima è di non scaldare troppo gli ingrediente, per cui andremo a fare una frullatura rapida, possibilmente utilizzando la funzione del “pulse”, micro frullate.

La conservazione
Una volta preparato il pesto, possiamo, o consumarlo subito ed apprezzare a pieno il suo profumo e la sua bontà, oppure, metterlo da parte in frigo, in un contenitore di vetro ben ricoperto di olio, per un massimo di 8-10 giorni, altrimenti possiamo anche congelarlo, così quando avremo voglia di una buona pasta al pesto,  qualche ora prima lo tireremo fuori dal frigo così da farlo scongelare per bene.

 

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